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prima tavola ouija de 1891

Come è nata la tavola Ouija?

La parola Ouija deriva dal unione di due parole OUI in francese che significa SI e JA in tedesco con lo stesso significato, il perché venne dato questo nome non è chiaro.
La tavola venne inventata da due imprenditori americani, Elijah J. Bond e Charles Kennard, che ebbero l’idea di stampare con un metodo molto rudimentale una tavola con l’alfabeto e metterla in commercio nel 1890.

prima tavola ouija de 1891
Kennard Novelty Company Design su legno 1891 Questa è la prima tavole Ouija prodotta dalla Kennard Novelty Company. Era composto da cinque assi in legno separate, unite l’una accanto all’altra e rinforzate da due stecche verticali sul retro. La data del brevetto è stampigliata sul retro: 10 febbraio 1891.

Per ragioni misteriose, Charles Kennard venne rimosso dalla compagnia nel 1891 ed il nuovo supervisore William Fuld (un ex impiegato di Kennard) prese in mano la compagnia ed ideò le basi, per quella che ora viene considerata la Tavola Ouija.

Fuld non si limitò ad una tavola con sopra stampato un semplice alfabeto, ma pensò di inserivi anche dei disegni (sole, luna, stelle) è tre parole (YES, NO, GOOD BYE), è di aggiungervi la Planchette (in precedenza veniva usata in un altro modo, come ad esempio la scrittura automatica).
La tavola parlante inventata ormai più di un secolo fa, non venne creata con l’intento di una seduta spiritica, ma bensì come una sorta di gioco da tavolo sinistro, l’idea per l’appunto era dialogare con la tavola stessa e vedere cosa rispondeva alle domande poste ad essa.
Successivamente, un pò per gli sponsor di vendita, un pò per il recente dilagare di medium e maghi e sopratutto per il periodo storico. Questa tavola venne trasformata in un vero è proprio strumento di dialogo con l’aldilà. Ma per assurdo, venne comunque venduta come gioco da tavolo, come spesso avviene ancora adesso.

Materiali delle tavole Ouija

La tavola dell’epoca veniva prodotta con una lastra di legno e poi molto probabilmente stampata con una stampante a caratteri mobili dell’epoca (una sorta di enorme timbro).
Successivamente le tavole vennero prodotte in serie, cambiando radicalmente il metodo di costruzione, dal legno si è passato al cartone pressato con una stampa incollata sopra. La Planchette dal legno di alta qualità è passata alla plastica di basso livello (quella che solitamente si trova nei giocattoli). Questo sfortunatamente ancora oggi, almeno passando per le versioni ufficiali e per qualche scaltro “artigiano” di poco conto.

Le tavole per gioco e per sedute spiritiche

Ma si deve fare una distinzione tra la tavole prodotte ufficialmente e quelle artigianali.
Le tavole prodotte ufficialmente dalla attuale Hasbro, sono vendute come giochi da tavolo. E le tavole prodotte artigianalmente, secondo il sapere esoterico, sono vendute per le sedute spiritiche.
La differenza è sostanzialmente su come vengono prodotte le tavole. Con quali materiali vengono fatte ed in che modo, premettendo che poi alcuni materiali vanno tassativamente evitati per evitare di avere l’effetto opposto.
Le tavole prodotte secondo il sapere esoterico, devono essere esclusivamente in legno e non devono assolutamente avere elementi metallici (alcuni metalli attraggono energie negative se non purificati a dovere).
Le tavole prodotte dalla Hasbro costruite più per il gioco che per una seduta, vengono costruite interamente in cartone pressato e la Planchette presenta un chiodino in ferro al centro della stessa. Del resto chi produce le tavole ufficialmente ha pensato più al profitto che alla qualità della stessa, arrivando a fare tavole da utilizzare esclusivamente nel gioco.
Le tavole Ouija prodotte in modo artigianale in Italia, è una pratica abbastanza recente, le prime tavole prodotte in questo modo vennero prodotte proprio da un artigiano Italiano attualmente conosciuto su Selene Shop nel ormai lontano 2009.
Le tavole prodotte da lui sono studiate interamente per essere utilizzate per le sedute spiritiche, non presentano assolutamente elementi metallici e sono interamente in legno (eccetto gli ultimi modelli, dove la Planchette è stata sviluppata in resina).
Le prime tavole prodotte dal Selene Shop, erano una semplice tavola di legno pirografata e alle volte dipinta a mano, con il tempo il pirografo è stato sostituito dalla serigrafia, fino ad arrivare alla stampa vera è propria su legno.

La solita domanda, sorge spontanea, ma la tavola funziona? In 10 anni di vendite in Italia nessuno si è mai lamentato, come del resto in quasi 1 secolo di invenzione.
Ma la tavola non viene usata solo per giocare o per le sedute spiritiche, viene utilizzata anche come sistema di divinazione, un modello di tavola creato nel 1984, per l’esattezza la Pen-G The spectral translator venne inventata proprio per l’utilizzo con il pendolo è quindi effettivamente per la divinazione, anche se dal nome non sembrerebbe.

Tavola ouija per divinazione
Tavola ouija per divinazione, dove al posto della planchette viene usato un pendolo.
come usare la tavola ouija in legno

Come usare la tavola Ouija

Come usare la tavola Ouija legno naturale

Se vi piacciono le Tavole Ouija e ne volete acquistare una, sul Selene Shop trovate una grande scelta tra tipologie di tavole Ouija e materiali, noi consigliamo sempre di usare tavole Ouija in vero legno!

Dalle istruzioni ufficiali del 1902 su come usare la tavola ouija, tradotte in italiano ovviamente.

Metti la tavola sulle ginocchia di due persone, la signora e il signore preferiscono, con il tavolino sulla tavola. Posiziona le dita leggermente ma con fermezza, senza pressione, sul tavolo in modo da consentirgli di muoversi facilmente e liberamente. da uno a cinque minuti il tablet inizierà a muoversi, inizialmente lentamente, poi più velocemente, e sarà quindi in grado di parlare o rispondere a domande, cosa che farà rapidamente toccando le parole stampate o le lettere necessarie per formare parole e frasi con la zampa anteriore o puntatore.

  1. Bisogna fare attenzione che una sola persona dovrebbe porre domande alla volta, in modo da evitare confusione, e le domande dovrebbero essere poste in modo chiaro e preciso.
  2. Per ottenere i migliori risultati è importante che le persone presenti debbano concentrare la propria mente sull’argomento in questione ed evitare altri argomenti. Non avere nessuno al tavolo che non si sieda sul serio e rispettosamente. Se poni domande ridicole, ridendo su di esso, ottieni naturalmente influenze negative intorno a te.
  3. L’Ouija è un grande mistero e non pretendiamo di dare indicazioni precise per la sua gestione, né affermiamo che in ogni momento e in ogni circostanza funzionerà ugualmente bene. Ma rivendichiamo e garantiamo che con ragionevole pazienza e giudizio sarà più che soddisfacente la tua più grande esperienza.
  4. Bagnate le gambe della planchette e mettetela sulla tavola dopo di che controllate che sia ben salda alla tavola.
  5. La tavola dovrebbe essere mantenuta liscia e libera da polvere e umidità, poiché tutto dipende dalla facilità con cui i piedi della planchette possono scivolare sulla superficie della tavola. Si consiglia di strofinare con un fazzoletto di seta asciutto appena prima dell’uso.

Queste furono le istruzioni stampate sul retro della tavola di Ouija nel 1902 da William Fuld. Devono aver funzionato abbastanza bene perché da allora sono state copiate e riciclate da innumerevoli produttori di Tavole Ouija. L’idea è semplice: tu e un amico tocchi la planchette e si sposta misteriosamente da una lettera all’altra per sillabare messaggi da entità sconosciute. La planchette sembra avere una propria mente, o è la tavola? Alcuni dicono che sono gli spiriti, altri dicono che sono i movimenti subconsci dell’utente. Il consiglio di amministrazione di Ouija è controverso e non ultimo scusarsi. Ma l’argomento numero uno con la tavola Ouija non è perché o come funziona, è che molte volte non funziona affatto, specialmente se si prova senza un partner.

Fortunatamente, con un po ‘di informazioni e pratica, quasi tutti possono usare un talk board, e questo include la maggior parte di voi che hanno già provato e fallito. È importante ricordare che il successo della tua seduta – è ciò che chiamiamo una sessione di Ouija, dipende interamente dal tuo atteggiamento e da quanto seriamente ti avvicini alla questione.

Questo è vero oggi come lo era quando William Fuld ha messo in guardia dal “porre domande ridicole e riderci sopra”, e vale la pena ripeterlo. Decidi prima cosa vorresti che la tavola Ouija facesse per te. Le Ouija hanno un modo interessante di riflettere gli atteggiamenti mentali degli utenti rispondendo di conseguenza. Se vuoi che si comporti in modo stravagante o ti spaventi, l’Ouija non ti deluderà. Se, tuttavia, stai cercando un’esperienza significativa, la tavola Ouija può offrire anche questo. Dipende tutto da te.Acquisire nuove abilità richiede pratica e pazienza. Questo vale tanto per le tavole da conversazione quanto per il ciclismo.

Siamo stupiti dalle persone che provano l’Ouija per circa tre minuti, poi proclamano ad alta voce “non funziona!” Immagina se hai provato a guidare un’auto in quel modo. Se all’inizio non ci riesci, concediti una pausa, poi torna indietro e riprova. Aspettatevi che ci voglia un po ‘di tempo.Assicurati che l’ambiente circostante sia favorevole a una buona sessione di Ouija. Non dovrebbero esserci distrazioni o interruzioni di alcun tipo. Spegni la televisione e la radio. Allontanati dai bambini urlanti, amici, qualunque cosa. I posti migliori dove usare le tavole Ouija sono camere da letto, armadi, soffitte accoglienti, campi vuoti sotto le stelle, cimiteri, spiagge solitarie spazzate dal vento, quasi ovunque dove è privato e tranquillo.

I rituali di apertura e chiusura non sono né essenziali né necessariamente tradizionali, ma potrebbero migliorare la tua esperienza Ouija, in particolare se ti piace la cerimonia. Indipendentemente da ciò che potresti aver sentito, non esiste un “vero modo” di ritualizzare. Il tuo “modo vero” è il migliore. Recita poesie, pronuncia parole potenti, intona invocazioni spirituali o canta canzoni per te significative. Circondati di candele se sei così incline. Soprattutto, “personalizza” la tua sessione. Se vuoi coprire la tua tavola con amuleti per proteggerti dagli “scortesi”, vai avanti e fallo. Non ci sono regole contrarie. Fai quello che ti fa venire voglia. Ma non usare nessuna sostanza chimica che altera la mente, però! Indossa qualcosa di comodo ma speciale per l’occasione.

Siediti con la tavola ben bilanciata in grembo o sul tavolo davanti a te. Assicurati di avere un adeguato supporto per la schiena in modo da non cadere in un momento inopportuno. Posizionare leggermente le punte delle dita (indice e centro) sulla planchette.

Concediti un momento di tranquillità per svuotare la tua mente da pensieri inutili. Rilassa il tuo corpo e la tua mente. Si tratta più della rivelazione che della concentrazione. Non c’è bisogno di annodare tutto dentro. Gli spiriti non mordono. . . tanto. Chiedi all’Ouija: “C’è qualcuno?” o fai una domanda intelligente ad alta voce. Questo è più importante di quanto sembri. Non puoi aspettarti che qualsiasi entità a cui ti stai rivolgendo risponda se non lo chiedi correttamente. Per quanto sia ovvio, rimarrai sorpreso dal numero di persone che siedono con l’Ouija e guardano semplicemente il tabellone. Fare domande al consiglio è di cosa si tratta. Non chiedere e aspettarsi una risposta è come stare alla porta di un vicino e non bussare. Con le dita nella posizione corretta, concedi alla planchette qualche momento per lavorare da sola. Se non succede nulla e non si muove, fallo scorrere leggermente attorno alla tavola con un movimento circolare. Ora ecco la parte difficile, quindi ascolta, soprattutto se hai intenzione di lavorare senza un partner. Mentre aspetti la tavola l’Ouija, cerca di distanziarti mentalmente dal movimento sulla scacchiera. In altre parole, cerca di essere uno spettatore mentre la planchette si muove tra le lettere. Dovresti guardare le cose accadere, non farle accadere.

Quel “altro qualcosa” dovrebbe iniziare subito e non vuoi forzare consapevolmente la planchette. È uno stato conscio-inconscio che stai cercando di raggiungere e ci vorrà un po ‘di pratica. È come strofinarsi la pancia e accarezzare la testa: devi imparare a farlo senza pensare, altrimenti ti confonderai. E non analizzare troppo questa tecnica. Questo non è un gioco arcano di cui stiamo parlando qui. È una semplice abilità mentale che è molto facile da imparare. Probabilmente lo fai già quando guidi la macchina o sbucci una patata. Non pensi consapevolmente ai dettagli mentre esegui ogni piccolo movimento. Una volta che hai preso le distanze correttamente, avrai la “sensazione” che la planchette “vuole” fermarsi a certe lettere. Questa “sensazione” non è un fulmine a ciel sereno; piuttosto è un pensiero sottile e intuitivo che “questo è il posto giusto dove fermarsi”. Lascia che questo accada e ricordati di ricordare le lettere. Le sessioni per principianti a volte si muovono molto lentamente. Se pensi di avere difficoltà a ricordare, è perfettamente OK. prendere appunti usando una matita e un foglio di carta. Potresti voler farlo comunque. La tavola Ouija non usa sempre un linguaggio perfetto e può restituire parole e frasi abbreviate e persino errori di ortografia. Le espressioni non sensate e i frammenti di frase possono avere un significato quando ci pensi e visualizzi il tuo blocco note in seguito.

Dopo aver acquisito un po ‘di esperienza, la tua planchette volerà sul tabellone e non avrai problemi a capire i messaggi. Ricorda che abbiamo detto di far scivolare la planchette “delicatamente”. Usa solo due punte delle dita (indice e medio) di ogni mano. Se la planchette passa ripetutamente alle immagini sul tabellone o ritorna completamente incomprensibile, tradizionalmente questo significherebbe che il tabellone non collabora, “riprovare più tardi”. Può anche significare che semplicemente non sei nel giusto stato d’animo o stai provando troppo. “Riprova più tardi” è ciò che puoi fare. È importante ricordare che la “natura misteriosa” della tavola di Ouija non è sempre misteriosa o addirittura molto ovvia per alcuni di noi. I principianti a volte sono perplessi quando l’indicatore del messaggio si trova lì come una pietra e si rifiuta di scivolare allegramente avanti e indietro attorno al tabellone.

A volte la planchette ha bisogno di un piccolo aiuto e questo ha senso quando ci pensi. Se la planchette fosse così eccezionale nel muoversi da sola, non avrebbe bisogno che tu o nessun altro la tocchi. Se ti basi sulla teoria spiritualista, lo spirito presumibilmente ha bisogno di una “guida” con le mani per muovere la planchette e gli occhi per vedere le lettere. Se sei un sostenitore della teoria ideomotoria e pensi di spostarlo inconsciamente da solo, la stessa cosa vale. Quel tuo subconscio potrebbe aver bisogno di un piccolo aiuto consapevole. Altrimenti potrebbe rimanere incosciente per un bel po ‘di tempo. Quindi è del tutto accettabile dare una piccola spinta alla planchette. Se le cose non accadono abbastanza rapidamente, vai avanti e fai un cerchio attorno al tabellone.

Una cifra otto va bene. Otto sono considerati sfortunati dopo la mano morta di assi e otto di “Wild Bill” Hickok. In qualche modo questa superstizione si è fatta strada nella tradizione di Ouija. Non preoccuparti se non sei un pistolero e stai usando la tua tavola Ouija a Deadwood, nel Dakota del Sud. Con la pratica, la planchette scriverà messaggi coerenti. Quando diciamo “pratica”, intendiamo pratica come in “fallo ancora e ancora”. Se ti arrendi dopo venti minuti, non avrai molto successo con l’Ouija o con qualsiasi altra cosa. Provalo per trenta minuti al giorno per due settimane. Se continua a non funzionare, forse le tavole Ouija non fanno per te. Buona fortuna.

Tavole Ouija per tutti i gusti

Scopri il mese della tavola Ouija, prezzi bomba!

Ok torno serio, ma una cosa la dico, abbiamo prodotto tavole ouija per tutti i gusti, e date!
Già perchè le tavole che oggi vi faccio vedere sono riproduzioni storiche, con la loro evoluzione storica anche della planchette, ma di questo vi parlerò in un altro post.

Prima versione della planchette poi abbandonata con la versione attuale.

Iniziamo subito della Prima tavola Ouija inventata sulla faccia della terra e commercializzata negli stati uniti (tanto per cambiare).

Sto parlando della tavola del 1891

Attualmente in vendita sul Selene Shop anche nella variante rivisitata nera. Ad un prezzo bomba! 35€

Tavola Ouija del 1891

Ha grande richiesta abbiamo reinserito sul nostro catalogo anche la versione classica della tavola, la tavola ouija classica come la conosciamo è stata inventata da William Fuld nel 1944 inizialmente con la planchette in legno poi abbandonata per la plastica nel 1946.

Tavola Ouija classica

Ed ora andiamo alla versioni interamente create da noi

Tavola Ouija con triskell pentacolo ed in italiano!
Tavola Ouija con triskell pentacolo ed in italiano!

Tavola ouija simile alla classica ma con Pentacoli
Tavola ouija simile alla classica ma con Pentacoli

Ed ora una chicca per i radioestesisti (per gli amanti del pendolo), è tornata la tavola Ouija tonda, viene venduta compreso di pendolo!

Tavola ouija tonda compresa di pendolo
compresa di pendolo

Vi piacciono? Se ancora non trovate la tavola che vi ispira, allora vi annuncio già da ora che a breve arriverà il modo per avere le tavole completamente personalizzate!